giovedì 31 dicembre 2009

NEWS CONDOMINIO DEL 31.12.2009

Finanziaria 2010: proroga delle agevolazioni fiscali in materia di ristrutturazioni.
La Legge Finanziaria 2010 (art. 2, commi 10 e 11) ha prorogato al 31.12.2012 le agevolazioni fiscali del 36% in materia di ristrutturazioni edilizie e stabilizza l’applicazione dell’IVA agevolata del 10% in materia di manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio edilizio.

770 mensile: al via dal 2010 anche per i Condomini.
Il Direttore delle Entrate ha annunciato che l’obbligo dei sostituti di presentazione del c.d. 770 mensile, così come previsto dall’art. 1, comma 121 della Legge Finanziaria 2008, andrà in vigore dal 2010. L’adempimento sarà sperimentale per il primo anno, con adesione facoltativa, per poi stabilizzarsi dal 2011.

mercoledì 30 dicembre 2009

DALL'AGENZIA DELLE ENTRATE UNA GUIDA AL CONDOMINIO

L'Agenzia delle entrate ha realizzato una nuova guida dal titolo 'Condominio: adempimenti e agevolazioni fiscali', disponibile on line all'indirizzo web http://www.agenziaentrate.gov.it/.../GUIDA%20N6_07.pdf, la quale contiene utili indicazioni sui principali adempimenti fiscali a carico del condominio e dell'amministratore, quali: effettuazione delle ritenute sui compensi erogati; assolvimento dei relativi obblighi dichiarativi e comunicazione di alcuni dati relativi ai condomini amministrati.Un apposto capitolo illustra le agevolazioni d'imposta, in caso di interventi di ristrutturazione edilizia o di riqualificazione energetica sulle parti comuni degli edifici condominiali. La guida prevede anche capitoli per l'inquadramento giuridico dei problemi condominiali e degli aspetti professionali degli amministratori.

martedì 29 dicembre 2009

DAL 2010 SENZA DIA GLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA

Con il ddl semplificazione aumentano le opere che non richiedono titolo abilitativo; via web le pratiche allo Sportello unico per l’ediliziaInterventi di manutenzione straordinaria che non riguardino parti strutturali degli edifici; pavimentazione di spazi esterni; installazione di pannelli solari, fotovoltaici e termici senza serbatoi esterni, fuori dai centri storici; arredi nelle pertinenze degli edifici; opere temporanee; serre mobili stagionali; movimenti di terra per le attività agricole: per realizzare questi interventi non sarà più necessario il titolo abilitativo. Lo prevede il ddl per la semplificazione amministrativa, approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri del 12 novembre scorso, che aggiunge i suddetti interventi all’elenco contenuto nell’articolo 6 “Attività edilizia libera” del Dpr 380/2001 (Testo unico dell’edilizia). Resta confermata l’esclusione dall’obbligo di titolo abilitativo per la manutenzione ordinaria, l’eliminazione delle barriere architettoniche e le opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo. Le opere realizzabili senza titolo abilitativo dovranno comunque rispettare le più restrittive disposizioni regionali, gli strumenti urbanistici comunali e le altre normative di settore (antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, per l’efficienza energetica e per la tutela dei beni culturali e del paesaggio). Inoltre, gli interventi di manutenzione straordinaria non devono comportare l'aumento del numero delle unità immobiliari nè implicare l'incremento degli standard urbanistici. Prima dell’inizio degli interventi (ad esclusione delle serre mobili e dei movimenti di terra), sarà necessario informare il Comune, anche per via telematica, allegando le eventuali autorizzazioni obbligatorie e, solo per gli interventi di manutenzione straordinaria, l’indicazione dell’impresa che eseguirà i lavori. Queste semplificazioni sono quelle che il Governo ha proposto nel marzo scorso e che avrebbero dovuto essere approvate con un decreto legge entro il 10 aprile, contemporaneamente alle norme sull’aumento delle cubature (Piano Casa). Il DL però si è arenato a causa del conflitto di competenze tra potere statale e regionale; i contenuti di quel decreto legge sono ora confluiti nel ddl semplificazione. Il ddl per la semplificazione dispone, inoltre, che il Governo modifichi l’art. 5 del Dpr 380/2001, relativo allo Sportello unico per l’edilizia, prevedendo che lo sportello accetti le domande, le dichiarazioni, le comunicazioni e i relativi elaborati tecnici o allegati presentati dal richiedente in modalità telematica e inoltri, sempre per via telematica, la documentazione alla altre amministrazioni coinvolte nel procedimento. Il ddl sarà ora esaminato dalla Conferenza unificata per il parere, per poi essere presentato in Parlamento per la conversione in legge.